Aiuta a ridurre i tassi di incidenza del diabete e dell'obesità e può migliorare le capacità cognitive dei bimbi
L' allattamento al seno ha un importante effetto sulla mortalità e morbidità infantile. Secondo le stime di Francesco Branca, direttore del Dipartimento di nutrizione per la salute e lo sviluppo dell' Oms "può ridurre di oltre il 50% gli episodi di diarrea e del 32% le infezioni ospedaliere. Allattare per i primi 6 mesi di vita e fino a due anni può prevenire il decesso di 800 mila bambini l' anno". Branca è intervenuto con un messaggio video alla seconda conferenza nazionale sull' allattamento al seno al ministero della Salute a Roma. "Il tasso di allattamento al seno a livello mondiale è fermo al 41% - ha ricordato Branca - ma l' obiettivo dell' Oms è di arrivare nel 2025 al 50%. Perché può aiutare a ridurre i tassi di incidenza del diabete e dell' obesità e può migliorare le capacità cognitive dei bimbi, alcuni studi parlano di 5 punti in più del quoziente intellettivo.
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio
Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”
La qualità delle relazioni sociali può aiutare nel passaggio tra infanzia e adolescenza
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis
Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)
Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”
"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"
Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno
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